Con un pizzico di orgoglio e tanta felicità condividiamo questo piccolo ma significativo estratto del numero 35 della rivista Confidenze. Nell’articolo che Gianna Testa, giornalista specializzata in turismo, che collabora per varie testate dei gruppi RCS, Cairo e Mondadori ha dedicato al territorio livornese, si legge infatti:

“…Uscendo da Livorno, dopo pochi chilometri si allarga un paesaggio verde e collinare che invita a passeggiare nella natura. Per esempio, nella Tenuta Bellavista Insuese, azienda agricola biologica di 700 ettari che ingloba l’Oasi della Contessa: un paradiso per il birdwatching…”

Ringraziamo la testata e l’autrice dell’articolo: per noi è motivo di grande soddisfazione veder riconosciuti i nostri sforzi nel rappresentare un punto d’eccellenza dell’offerta turistica dell’area livornese, fatta anche di buon cibo, mare e una storia tutta da scoprire!

Sotto un estratto del pezzo:

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La filiera del grano nelle Terre Pisano Livornesi vede la Tenuta Bellavista Insuese orgogliosamente partner del progetto promosso nell’ambito del Distretto Rurale Terre pisano livornesi, insieme ad altre realtà di prestigio del territorio quali Forno Nencini e Azienda Bio Agricola Famiglia Bertoli.

Un progetto – denominato “Terre Pisano Livornesi, un territorio da assaporare lentamente” – finanziato dal PSR 2014-2022 della Regione Toscana, per il “sostegno alla cooperazione di filiera (…) per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali (…)”.

Per saperne di più guarda il video integrale: https://youtu.be/LBbwI02SKBw

 

La filiera del grano nelle terre pisano livornesi

Da questa estate a Pomonte (Marciana, Isola d’Elba) è possibile acquistare il pane prodotto con le nostre farine di grani antichi bio. Precisamente presso il “Fornetto della Piazza”, da Giovanni (clicca qui per indicazioni maps).

Una novità della quale siamo orgogliosi e felici: grazie al titolare, Giovanni Muti (nella foto sotto con Sabina Vitarelli), per aver scelto le nostre farine!

Per la Tenuta è davvero importante sbarcare con il buono e il bello delle proprie produzioni in questa isola suggestiva dal mare cristallino, meta di vacanza e relax, perla del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Continuate a seguirci sui nostri canali per scoprire dove poter trovare i nostri prodotti!

pane elba

Un ricco calendario di appuntamenti, da gennaio a maggio 2024, ha portato i bimbi delle scuole locali in varie occasioni a visitare la Tenuta Bellavista Insuese.

Non è una novità per la Tenuta, che è solita aprirsi con piacere ai più piccoli, permettendo loro di scoprire fin da piccoli la ricchezza delle biodiversità presenti in azienda.

Tre eventi legati al trekking (il 9, 16 e 19 gennaio) e altrettante visite alla Riserva Naturale regionale “Oasi della Contessa” (20 e 25 marzo, e 17 maggio), hanno permesso a decine e decine di bambine e bambini di entrare in contatto con un habitat unico nel suo genere.

Tanto entusiasmo e soddisfazione da parte dei piccoli visitatori in primis, ma anche per noi della Tenuta, orgogliosi di questa collaborazione proficua con le Scuole, nel segno della scoperta e valorizzazione dell’ambiente, delle specie animali e dei paesaggi locali.

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Sabato 18 maggio alle ore 16, presso il Lago Alberto, Guasticce (Li), all’interno della suggestiva Arena Licia*, l’anfiteatro naturale realizzato con i tronchi degli alberi coltivati all’interno dell’azienda, la Tenuta Bellavista Insuese ospiterà Monia Caramma, Sustainable food Researcher ed esperta di cereali, per la presentazione del suo libro “Cereali antichi e moderni. Perché conoscere le varietà della farina che mangi può salvarti la vita” (Mind Edizioni).

L’evento è organizzato dalla Tenuta Bellavista Insuese in occasione del 10° anniversario del lancio delle farine realizzate con i grani antichi coltivati nell’azienda certificata bio. Introdotta da Lorenzo Bacci, già sindaco di Collesalvetti, giornalista e autore del libro V. Vitarelli, Vetro, Vita. La storia di Alberto Vitarelli”, dedicato al fondatore della Tenuta Bellavista Insuese, Monia Caramma condurrà un coinvolgente dibattito, aperto anche alle domande dei partecipanti, sulle diverse tipologie di farine e sui benefici e la bontà dei grani antichi. Accanto a lei, il mastro panificatore Claudio Pozzi, al quale la Tenuta affida da sempre i laboratori di panificazione organizzati periodicamente in azienda. Sarà un’occasione unica per approfondire la nostra comprensione dei cereali e dei loro molteplici impieghi.

Dopo la presentazione, avremo il piacere di offrire ai presenti una degustazione di prodotti realizzati con le nostre farine di grani antichi bio.

L’EVENTO è GRATUITO, CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA attraverso la piattaforma EventBrite. Per riservare i posti cliccare qui: https://www.eventbrite.com/e/monia-caramma-presenta-il-libro-cereali-antichi-e-moderni-tickets-881787980587

Per ulteriori informazioni contattare via whatsapp il numero 3931457100.

(*: l’Arena Licia, all’interno del Lago Alberto, si raggiunge arrivando nel paese di Guasticce e seguendo la direzione Campo Sportivo; provenendo da Livorno, voltare a destra dopo la Farmacia in Via della Chiesa)

18 maggio - Monia Caramma - grani antichi

Questo nuovo numero del periodico della Tenuta Bellavista Insuese è dedicato al decennale dall’evento di lancio delle farine di grani antichi biologici aziendali, avvenuto nel 2014.

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La copia cartacea di TBIO News primavera 2024, contenente anche una spettacolare foto dell’Oasi della Contessa scattata da Franco Biondi, verrà distribuita gratuitamente in occasione dell’evento del prossimo 18 maggio: l’iniziativa è organizzata proprio per celebrare il decennale di cui sopra e vedrà al centro la presentazione del libro “Cereali antichi e moderni”, scritto da Monia Caramma ed edito da Mind Edizioni (per info clicca qui).

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Se vuoi scaricare il PDF del TBIO News primavera 2024 clicca qui

 

Di seguito invece trovi gli articoli testuali del TBIO News primavera 2024:

 

10 anni di farine di grani antichi

(da TBIO News primavera 2024)

Era il 2014 quando Sabina Vitarelli e tutto lo staff della Tenuta Bellavista Insuese tennero a battesimo la prima produzione di farine derivate dai grani antichi biologici coltivati in azienda. Un sogno che diveniva realtà, celebrato – con tutti i crismi – all’interno di un evento ufficiale ospitato all’interno della Sala Spettacolo del Comune di Collesalvetti. Presenti l’allora primo cittadino di Collesalvetti, Lorenzo Bacci, gli assessori all’agricoltura della Provincia di Livorno (Paolo Pacini) e del Comune di Collesalvetti (Benedetto Tuci), Emilio Bellatalla per Slowfood Livorno, Aniello Ascolese in qualità di Direttore Coldiretti Pisa-Livorno e il nostro Claudio Pozzi, referente storico che ha continuato ad accompagnarci in qualità di punto di riferimento in materia lungo tutti questi anni. All’evento intervennero tra gli altri il prof. Stefano Benedettelli, del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Firenze, l’agronomo Roberto Bonaretti, Alberto Angeli dell’omonimo molino di Pietrasanta, Silvano Salvadori del panificio La Madia e Luca Luschi, del panificio Luschi di Collesalvetti. Da allora di chicchi di grano sotto le macine ne sono passati tanti, ma non sono mai venuti meno il nostro entusiasmo e la nostra passione nel misurarsi con una produzione di così grande valore in termini di biodiversità e qualità alimentare.

 

L’importanza dei grani antichi, secondo l’esperta Monia Caramma

(da TBIO News primavera 2024)

Per celebrare degnamente questo importante anniversario abbiamo deciso di organizzare un evento unico nel suo genere, portando a Guasticce presso le rive del Lago Alberto, nella cornice suggestiva dell’Arena Licia, Monia Caramma, Sustainable food Researcher ed esperta di cereali, autrice di numerose pubblicazioni tra le quali “Cereali antichi e moderni. Perché conoscere le varietà della farina che mangi può salvarti la vita”. Il libro, edito da Mind Edizioni, è il fulcro sul quale si sviluppa l’evento, alla presenza anche del nostro esperto di fiducia Claudio Pozzi.

Monia Caramma, autrice anche di altre opere tra le quali il libro recentemente uscito intitolato “Facciamo la rivoluzione alimentare! Dalla nutrizione all’alimentazione”, è una fine conoscitrice del mondo dei cereali e per noi è motivo di vanto e orgoglio poter condividere con lei questo momento di festa per la principale coltivazione biologica aziendale che portiamo avanti, i grani antichi.

Le nostre farine compiono 10 anni, ma non li dimostrano! Anzi, più che il tempo passa e più cresce da parte dei consumatori l’attenzione nei confronti delle abitudini alimentari, rendendo quindi prodotti sani come le nostre farine bio sempre “giovani” e “attuali”.

Negli anni «ho avuto modo di constatare quanto l’informazione sui cereali, i componenti dei due alimenti più consumati, il pane e la pasta, sia frammentata o inesistente», spiega Monia Caramma, che aggiunge: «Se questa manca, come può un consumatore scegliere consapevolmente cosa mangiare? Conoscere il cibo è un atto di responsabilità verso noi stessi e verso le persone cui vogliamo bene». Parole nelle quali ci riconosciamo in pieno. Non per nulla, il motto che da sempre ci anima è «scegliere bene per volersi bene»: e se c’è una cosa di cui siamo certi, dopo questi 10 anni, è che scegliere le nostre farine di grani antichi è uno dei modi migliori per volersi bene a tavola.

 

Un compleanno speciale anche per l’Oasi della Contessa!

(da TBIO News primavera 2024)

Il 2024 è un anno di importanti anniversari in Tenuta: infatti, oltre a celebrare il decennale dall’avvio della produzione delle farine di grani antichi bio, ricorre anche il 20° anniversario dalla fondazione ufficiale della Riserva naturale “Oasi della Contessa”, l’ambito naturalistico per eccellenza che sorge nel perimetro della Tenuta. Era il 28 aprile 2004 quando la Provincia di Livorno deliberò l’istituzione dell’area protetta. In seguito è arrivato il riconoscimento della Regione Toscana e, infine, nel 2016, addirittura dell’UNESCO, che ha inserito il perimetro della riserva nel progetto MaB insieme al Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, istituendo la Riserva della biosfera “Selve costiere di Toscana”. Aprendo questo numero di T.Bio News troverete una foto suggestiva dell’Oasi della Contessa scattata da Franco Biondi.

 

T.BIO NEWS – periodico aziendale della Tenuta Bellavista Insuese | Anno V Numero 9 – Aprile 2024 | Aut. N.1/2020 Registro StampaTribunale di Livorno | Sede direzione e redazione: Via della Chiesa 93, loc.Guasticce, Collesalvetti (Livorno) | Direttore Responsabile: Lorenzo Bacci | Grafica, impaginazione e stampa su carta riciclata: Progetto Genesi, Via Tosco Romagnola 455, Cascina (Pisa) | Proprietario ed Editore: Bellavista Insuese soc. agricola a r.l.

Tra le numerose experiences che è possibile vivere all’interno della Tenuta Bellavista Insuese, ve n’è una che richiama sempre grande interesse, conducendo alla scoperta di scenari paesaggistici di pregio.

Si tratta del “tour dei 7 laghi”, l’escursione guidata lungo i 7 specchi d’acqua presenti all’interno della Tenuta. Non solo il famoso Lago Alberto, ma anche i suoi fratelli “più piccoli”, ma allo stesso modo ricchi di biodiversità.

Grazie all’associazione Selvatica Aps, con le guide ambientali escursionistiche Aurora Nuti e Pietro Bartoli, un numeroso gruppo di partecipanti ha così potuto godere di scenari naturalistici unici, in una giornata – quella del 5 maggio – baciata dal sole.

Per info sui prossimi tour scrivete via whatsapp al 3931457100 o via mail a info@tenutabellavistainsuese.it

Lunedì 29 aprile 2024, la Tenuta Bellavista Insuese ha festeggiato i 20 anni di vita della Riserva Naturale Regionale Oasi della Contessa: un abbraccio ideale per un’area che rappresenta uno scrigno di biodiversità unico, da promuovere e tutelare.

Sabina Vitarelli, titolare della Tenuta Bellavista Insuese, azienda entro i cui confini ricade interamente la Riserva, ha accolto i presenti con queste parole:

«Questo è un giorno di festa, di fondamentale importanza per noi della Tenuta Bellavista Insuese: sono infatti 20 anni che custodiamo e valorizziamo con impegno e dedizione l’unica riserva naturale di rilevanza regionale presente nel Comune di Collesalvetti, un punto di attrazione e interesse che ha reso questo territorio più ricco dal punto di vista ambientale.

Uno scrigno della biodiversità: questo è la Riserva naturale regionale “Oasi della Contessa”. Una vera e propria “oasi”, considerato che si trova immersa in un contesto fortemente urbanizzato e antropizzato.

Da un lato la raffineria Eni, dall’altro l’Interporto, e – insieme – le tante vie di comunicazione regionale e nazionale che attraversano questo lembo di terra.
Eppure, la Riserva c’è, oggettivamente è un dato di fatto e rappresenta se così possiamo dire l’ennesima riprova del fatto che la natura è più forte dell’uomo: in realtà, anche per la gestione di questo ambito naturalistico l’impegno dell’uomo, segnatamente il nostro impegno come azienda, è fondamentale. Senza di esso, oggi, non saremmo qui.

Naturalmente il risultato di questo sforzo non è solo quello che materialmente fa capo all’impegno della Tenuta Bellavista Insuese: decisivi negli anni sono stati i percorsi e i progetti dalle tante realtà dell’associazionismo ambientale, oggi qui presenti, e che ringrazio sentitamente per il loro contributo.

Ma il ringraziamento più grande va alle Istituzioni, al Comune di Collesalvetti, con il quale il dialogo e il rapporto non è mai venuto a mancare, dal 2004 ad oggi: e poi con la Provincia di Livorno, l’Ente che per primo ha istituzionalizzato proprio nel 2004 la Riserva come ambito naturalistico “provinciale” e, infine, la nostra Regione Toscana, che ha poi assunto l’onore e l’onere di ascrivere la Riserva ad area di interesse regionale.

Un risultato che ci onora e gratifica e che non abbiamo mai letto come un punto di arrivo, bensì come punto di partenza per promuovere uno sviluppo e una fruibilità ulteriore di questa area protetta.

Oggi rinnoviamo il nostro onore nell’essere “casa” di questo scrigno di biodiversità: un fiore all’occhiello per una proprietà che coi suoi oltre 700 ettari di coltivazioni biologiche, boschi, laghi naturali e artificiali, rappresenta un valore aggiunto per tutto il contesto provinciale livornese e non solo.

Lunga vita all’Oasi della Contessa!»

20 anni oasi della contessa

Si avvicina il 12 maggio, Festa della Mamma!

E tu hai già pensato come sorprendere “la donna della tua vita” in questa occasione?

 

Per la festa della mamma la Tenuta Bellavista Insuese propone una confezione speciale con la farina di grani antichi bio, una dose di lievito madre essiccato di origine ultracentenaria, la ricetta per fare un buon pane e un buono valido per partecipare a uno dei nostri laboratori di panificazione.

 

Ritiro in azienda con possibilità anche di consegna, per info e ordini scrivi via whatsapp al 3931457100 anche cliccando qui.

 

Festa della mamma

Due giorni consecutivi presenti col nostro stand all’ottava edizione di #DiscoverItaly nell’ex Convento dell’Annunziata a Sestri Levante.

L’occasione di entrare in contatto con buyer provenienti da tutto il mondo, in particolare Europa, Americhe, Medio Oriente e Penisola Arabica.

Il focus dell’evento è dedicato al turismo culturale, enogastronomico e attivo.

Come Tenuta Bellavista, insieme alla Fondazione LEM, Acquario di Livorno e Toscana Promozione Turistica, non potevamo mancare!

 

“Come azienda che ha aderito al percorso partecipativo e al portale dell’Ambito Livorno-Capraia- Collesalvetti – afferma Davide Valeri, direttore Tenuta Bellavista Insuese – siamo stati entusiasti di partecipare a queste importanti fiere in collaborazione con la Fondazione LEM. Un’opportunità unica, per noi, mostrare ai clienti le nostre originali offerte ed esperienze mentre contribuiamo alla crescita e alla promozione del turismo nella regione. Grazie alla sinergia tra enti pubblici e imprese private possiamo consolidare il nostro ruolo nel panorama turistico locale ed internazionale”.

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